Progetto Travel Jacket - LUKE FULLALOVE

Progetto Travel Jacket - LUKE FULLALOVE
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Progetto Travel Jacket - LUKE FULLALOVE

Travel Jacket Project

Intervista a Luke Fullalove 

 Ogni mese chiediamo a un fotografo di immortalare la Travel Jacket, l'iconica overshirt Corneliani, in qualche parte del mondo. Questi scatti sono stati realizzati da Luke Fullalove, un fotografo di Londra il cui stile di ritratto ispirato al reportage si adatta perfettamente al ritmo rilassato di Los Angeles. 

Dove sono stati realizzati questi scatti? 

Luke Fullalove: «Queste foto sono state scattate a Los Angeles, nelle zone di Eagle Rock, Highland Park e Joshua Tree».  

 

Chi indossa la Travel Jacket, l'iconica overshirt Corneliani? 

Luke Fullalove: «Io». 

 

Qual era il mood che cercavi di trasmettere? 

Luke Fullalove: «Ho cercato di catturare quella sensazione tipica delle lunghe serate estive di fine stagione che si vivono a Los Angeles. Tutti iniziano a uscire quando le temperature calano dall’estremo caldo del giorno e si percepisce una grande energia nell'aria».  

 

Cosa ti piace del luogo? 

Luke Fullalove: «Adoro la luce che si trova a Los Angeles, ha qualcosa di veramente unico. Il sole si abbassa nel cielo e a volte c’è una leggera foschia che rende la luce serale semplicemente magnifica. Inoltre, poiché la maggior parte delle case in zona sono bungalow, non c’è niente che blocchi il sole al tramonto, quindi si ha quella splendida luce dell“ora dorata” ovunque si guardi». 

 

Cosa ti piace del viaggio? 

Luke Fullalove: «Amo il senso di meraviglia che provo quando mi trovo in un posto nuovo. Cose che di solito ignoro a Londra, dove vivo, diventano improvvisamente affascinanti. I tipici autobus rossi a cui sono abituato vengono sostituiti dai famosi scuolabus gialli, il denaro ha un aspetto e una consistenza diversi tra le mani e anche le piccole frasi con cui la gente si saluta negli Stati Uniti sono leggermente diverse e mi sorprendono sempre (in un modo molto piacevole)». 

Quali sono le cose che porti sempre con te? 

Luke Fullalove: «La mia macchina fotografica è in cima alla lista, come si può immaginare. Porto anche un caricatore portatile potente, che può caricare la mia fotocamera e il mio laptop, così posso sempre lavorare sulle foto la sera stessa in cui le scatto, quando sono ancora fresche nella mia mente. Inoltre, non posso fare a meno delle cuffie: amo ascoltare musica mentre esploro posti nuovi».   

 

Qual è il consiglio più importante che daresti ai tuoi compagni di viaggio? 

Luke Fullalove: «Direi di non concentrarsi troppo sulle “attrazioni imperdibili” quando si è in viaggio. È bello fare un po’ di ricerche prima di partire, ma preferisco di gran lunga conoscere persone del posto e ascoltare i loro consigli su cosa fare, o semplicemente vagare e lasciarmi attrarre da quello che mi ispira in quel momento!».    

 

Consigli su come fare la valigia? 

Luke Fullalove: «Non esagerare – quante volte ho riempito una valigia fino all’orlo per poi non indossare neanche la metà dei vestiti che ho portato. Inoltre, è bello avere un po’ di spazio per eventuali souvenir che si possono comprare lungo il viaggio».  

 

Bagaglio a mano o da stiva? 

Luke Fullalove: «Solo bagaglio a mano! Appena scendo dall’aereo voglio subito mettermi a esplorare. Chi ha tempo di aspettare al nastro bagagli?!».  

 

Com'è stato indossare la Travel Jacket - qual è la tua recensione?

Luke Fullalove: «La Travel Jacket è stata fantastica. Il tessuto antipiega risultava perfetto per essere messa in borsa e portata con me quando le giornate diventavano serate e l’aria si rinfrescava un po’. Il colore blu era molto versatile e si abbinava alla maggior parte dei capi nel mio guardaroba!».   

 

LUKE FULLALOVE

Con uno stile ispirato al reportage giornalistico, il fotografo londinese Luke Fullalove infonde in ogni opera la personalità unica delle persone reali che ritrae. Dotato di una naturalezza sia in location sia in studio, il suo storytelling, che spazia da progetti artistici personali a campagne editoriali per clienti commerciali, ha un’atmosfera profondamente familiare e intima