Festivaletteratura Mantova 2023

Festivaletteratura Mantova 2023
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Festivaletteratura Mantova 2023

TRA LE PAGINE DI MANTOVA

Donato Carrisi e Corneliani alla nuova edizione del Festivaletteratura

Mantova, 7 settembre 2023 - Il legame di Corneliani con il suo territorio e la sua città di origine è una continua fonte di ispirazione che intreccia la maestria e l’eccellenza artigianale del brand con la bellezza culturale e storica di una delle città d’arte più amate d’Italia. Mantova - sede dell’azienda – città delle Quattro Stagioni di Vivaldi, del Rigoletto di Verdi e dell’Orfeo di Monteverdi, considerata la prima vera opera lirica di sempre, ospita dal 1997 il Festivaletteratura, uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’anno, che richiama autori e artisti provenienti da ogni parte del mondo.

Come ogni anno, Corneliani partecipa alla cinque giorni di spettacoli, letture e concerti come partner della manifestazione, vestendo il maestro del thriller italiano Donato Carrisi per un connubio esclusivo tra eleganza di stile ed eleganza letteraria; una contaminazione tra mondi diversi ma affini.

 

“Siamo onorati di ospitare un autore d’eccezione come Donato Carrisi in occasione di uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi di Mantova”, dichiara l’AD di Corneliani Giorgio Brandazza. “Il legame di Corneliani con la sua città rappresenta uno dei valori portanti dell’azienda e la partecipazione attiva come sponsor del Festivaletteratura riconferma la nostra missione di contribuire ogni giorno alla crescita del territorio e della sua comunità”.

Donato Carrisi presenterà il racconto scenico, ideato appositamente per il Festivaletteratura, L’Educazione della Paura, sul palco di Piazza Castello, giovedì 7 settembre alle 21.30. 

 

Una lezione inedita sulla paura e sulle sue sfumature, tenuta da uno degli scrittori più amati di sempre, autore di numerosi bestseller a livello internazionale, vincitore del Premio Bancarella nel 2009 con “Il Suggeritore”, e del premio David di Donatello nel 2018, come miglior regista emergente, con “La ragazza nella nebbia”.

 

 

Un incontro letterario anticipato dalle riflessioni tra l’autore e l’azienda sulla nozione di eleganza, nella vita e nella scrittura: “L’eleganza può essere di due tipi: innata oppure appresa, qualcosa che si acquisisce. Io, per esempio, l’ho appresa attraverso il guardaroba di mio nonno. È proprio una questione di cultura. Difficilmente chi non ha cultura è anche elegante” afferma Donato Carrisi. E alla domanda “Cosa rende un libro elegante”? Carrisi risponde “Parlerei soprattutto di eleganza della storia. Se la storia è elegante anche il libro è elegante. E poi credo che i libri più eleganti si scoprano col tempo, non te ne accorgi subito. L’eleganza ha anche bisogno di invecchiare, a volte”.

L'autore

 

Donato Carrisi (Martina Franca, 1973) vive fra Roma a Milano. Scrittore, regista e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, è una firma del Corriere della Sera. Si è laureato in Giurisprudenza con una tesi su Luigi Chiatti, il "mostro di Foligno", specializzandosi in criminologia e scienza del comportamento. Nel 2009 pubblica per Longanesi Il suggeritore, un thriller in cui fa il suo debutto la squadra speciale guidata dal criminologo Goran Gavila e dall'investigatrice Mila Vasquez. Il romanzo riscuote un enorme successo editoriale ed è il primo di una lunga serie di bestseller internazionali e di altrettanti cicli romanzeschi (da quello del "penitenziere" Marcus a quello dello psicologo infantile e ipnotista Pietro Gerber) che stagliano il nome di Carrisi nel Gotha del thriller mondiale.

Come regista cinematografico ha esordito adattando il suo omonimo romanzo La ragazza della nebbia (2017), interpretato da Jean Reno e Toni Servillo, grazie al quale si è aggiudicato il David di Donatello come migliore regista esordiente. In seguito ha sceneggiato e diretto L'uomo del labirinto (2019) e Io sono l'abisso (2022), anch'essi tratti dai suoi libri. Ha vinto prestigiosi premi in Italia e all'estero – tra cui il Prix Polar e il Prix Livre de Poche in Francia e il Premio Bancarella in Italia – e i suoi romanzi sono tradotti in più di trenta lingue.

 

Donato Carrisi indossa una giacca Corneliani durante la sua performance al Festivaletteratura 2023

Giacca a due bottoni blu in lana Hopsack